Nel nostro breve ed
intenso viaggio abbiamo scoperto davvero molto di questo colore davvero poco
noto agli occhi di tutti, rendendoci conto soltanto alla fine di quante fossero
molte le cose che avessero a che fare con questo colore.
Questa tonalità deve
infatti il suono nome al colore naturale della terra, come abbiamo visto nello
Step01, e queste sue origini molto legate al mondo naturale fanno si che questa
sfumatura venga ricondotta a molti simboli e leggende (step04) legati al mondo
naturale. Il suo legame con l’elemento naturale terra è visibile i molti degli
Step, infatti viene ripreso in ambito musicale da De Gregori (Step05), e negli
edifici a basso costo africani dello step22 e sarà infine studiato in modo più
approfondito nella sua dimensione primitiva con lo Step23 Sul pensiero
selvaggio. E’ un colore associato ad alcune tonalità di cibi come le castagne
(Step12) e a numerosi materiali grezzi come il legno e il fango, utilizzati
reciprocamente da designer come Thonet e Terra Design per la realizzazione
delle loro sedute (Step16). Il Terra di Siena Bruciata, essendo parte della
famiglia del Marrone, possiede anche uno spazio nella cultura popolare del nord
d’Italia, che gli dedica molti dei suoi detti popolari (Step08).
Questo suo legame alla
natura è dovuto proprio al fatto che il colore derivi da uno specifico pigmento
naturale (Step14) utilizzato sin dal 1800 per la pittura di moltissime opere
artistiche (Step18).
Più volte ci siamo
detti che il Terra di Siena bruciata è il colore della solidarietà, del calore
e dell’affidabilità, qualità che lo rendono una tonalità adatta per la
realizzazione di loghi e emblemi (Step10) e per creare sceneggiature che
marchino il senso di solidità, forza e maturità (Step07).E’ una tonalità con
origini molto specifiche di cui però si parla in tutto il mondo: molte lingue
hanno tradotto questo nome (step02) e proprio grazie a queste traduzioni, Burnt
Sienna e Sienne Brûlée, abbiamo potuto trovare in molte altre cose come nei
Brevetti (Step17), Nella scienza e nell’ acustica (Step06) e persino nel nome
di un potentissimo veleno… di un fumetto, allo Step13.Possiede una propria
codifica che ne consente una comunicazione oggettiva e precisa (Step03) che ne
consente l’uso nel mondo della grafica: è utilizzato per la realizzazione di
prodotti pubblicitari, come i manifesti dello Step15, ed è stato pure utilizzato
per la realizzazione di una nuvola di parole (Step24) facendo uso della
codifica HEX per il font. E’ un colore Storico,
presente in vecchi documenti e fotografie (Step11) e deve la sua celebrità ad
individui come i fondatori della Crayola che ne hanno fatto un loro pastello (Step21),
e a Irving Scott che l’ha fatto vestire a tutti i motociclisti e piloti
americani (Step20). Abbiamo visto cose,
ambiti, Sensazioni, persone e luoghi così numerosi che siamo riusciti a farne un
abbecedario nello Step09, e che ci hanno fatto capire soltanto verso la fine
del nostro percorso di quanto abbiamo dovuto viaggiare per conoscere questo
icredibile e profondo colore: una tonalità misteriosa che sa essere dappertutto
e vuole essere ovunque, come un vagabondo (Step19).
Con questo Step abbiamo concluso questo nostro vagabondare con il colore Terra di Siena,
sfortunatamente però gli step non sono bastati a raccontare a pieno questo
viaggio e proprio per questo molti temi e argomenti sono presenti sul blog tramite degli Step secondari raccolti sotto un unica etichetta che non sarà applicata ai post successivi al corso.