sabato 3 dicembre 2016

Step 17 - Il colore nei brevetti

CLAY PLASTER
Nel brevetto noto con il codice US20030230217A1 depositato il 17/06/2003 e pubblicato il 18/12/2003 contiene un riferimento diretto al colore terra di Siena bruciata (Burnt Sienna).
Il brevetto venne consegnato da Armin Elsaesser (per la American Clay Enterprises LCC) per tutelare la proprietà di una nuova malta di argilla utilizzabile sia come rivestimento funzionale che decorativo per qualunque tipo di costruzione, nuova o esistente.

[0018] The plaster formulation may also comprise a color additive, such as in the form of a powder pigment. The plaster formulation comprises between approximately 0.1% and 10% by weight of the color additive. Some preferred color additives comprise Burnt Sienna, Raw Sienna, Yellow Oxide, Black Earth, Green Earth, and the like. The addition of an organic fiber, such as straw, may change the percentage of pigment added to the formulation, however the preferred range of color additive(s) comprises between approximately 0.1% and 10% by weight.

Nel brevetto viene dedicata una parte in cui si indicano i pigmenti necessari per realizzare questo nuovo intonaco: questi additivi sono sotto forma di polveri e sono aggiunti in percentuali comprese tra lo 0.1 - 10%, tra di essi troviamo appunto il Burnt Sienna assieme ad altri coloranti terrosi come Yellow Oxide e Raw Sienna (uniti per ottenere una tonalità più scura che appunto è il Burnt Sienna) e il Green Earth.

BULD AND METHOD OF COLORING THE SAME
Uno dei brevetti più antichi in cui viene citato il colore terra di Siena Bruciata è il US1900463A di proprietà di Pipkin Marvin, depositato il 07/11/1927 e pubblicato il 07/03/1933.
La tecnica da lui ideata viene illustrata nella prima pagina del documento. Pipkin Marvin promuove un sistema di colorazione dei bulbi in vetro delle lampadine tramite l'aggiunta e miscelazione di una serie limitata di pigmenti polverosi con lo scopo di ottenere diverse colorazioni finali. Il terra di Siena bruciata è una di queste.


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