Le suggestioni latinoamericane e il tema del viaggio che unisce le otto tracce nascondono tuttavia una disamina lucida della realtà italiana, lacerata dalle stragi impunite ("...del 12 dicembre"), dalle discriminazioni tra nord e sud ("Nata nell'Africa d'Italia") e dall'emarginazione ("Terra acqua/ acqua e terra/ ecco quello che ho visto io"). Non mancano la consueta filastrocca dolceamara ("Stella stellina", cullata su indolenti tempi sudamericani) e l'invocazione antimilitarista ("Gesù bambino"), avvolte in soffici sonorità folk, mentre "Terra e acqua" è una litania cantilenata con piglio rabbioso su un arrangiamento spoglio e spettrale.
Il testo di “Terra e Acqua” prende spunto da una canzone popolare del Polesine, “Tera e Acqua”, scritta da Gigi Fossati (1900 - 1986) e Sergio Liberovici.
La canzone è una sorta di preghiera, un autocompiacimento della propria situzione di disagio, di solitudine e di frustazione.
Terra e acqua, acqua e terra,
ecco quello che visto io.
Aiutami Signore mio
a dire acqua e terra.
Terra e acqua con lo sconto
e non sono ancora pronto
per partire da casa mia,
terra e acqua e così sia.
Terra e acqua a mezzanotte
ed ho tutte le mani rotte.
Tra quattr’ore starò meglio,
tra quattr’ore starò già sveglio.
Terra e acqua e pane e niente,
per confondermi con la gente,
e per non averci fame,
terra e acqua e un pò di pane.
Terra e acqua a chi la vuole,
terra e acqua e niente sole,
terra e acqua e sputi in faccia
e nessuno che mi abbraccia.
Terra e acqua a chi la vuole,
terra e acqua e niente sole,
terra e acqua e via col vento
e la vita mi passa accanto.
Passa accanto e non m’aspetta,
terra e acqua benedetta,
terra e acqua di tutti santi
e la vita mi passa avanti.
Passa avanti e mette in croce,
terra e acqua che va veloce,
torni sempre da dove vai,
terra e acqua non cambi mai.
ecco quello che visto io.
Aiutami Signore mio
a dire acqua e terra.
Terra e acqua con lo sconto
e non sono ancora pronto
per partire da casa mia,
terra e acqua e così sia.
Terra e acqua a mezzanotte
ed ho tutte le mani rotte.
Tra quattr’ore starò meglio,
tra quattr’ore starò già sveglio.
Terra e acqua e pane e niente,
per confondermi con la gente,
e per non averci fame,
terra e acqua e un pò di pane.
Terra e acqua a chi la vuole,
terra e acqua e niente sole,
terra e acqua e sputi in faccia
e nessuno che mi abbraccia.
Terra e acqua a chi la vuole,
terra e acqua e niente sole,
terra e acqua e via col vento
e la vita mi passa accanto.
Passa accanto e non m’aspetta,
terra e acqua benedetta,
terra e acqua di tutti santi
e la vita mi passa avanti.
Passa avanti e mette in croce,
terra e acqua che va veloce,
torni sempre da dove vai,
terra e acqua non cambi mai.
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